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L’incidente a Morolo: quando la casa diventa il luogo dell’emergenza
Il 2 dicembre 2025, un uomo di Morolo è rimasto gravemente ferito alla mano mentre utilizzava un utensile in casa, ed è stato necessario l’intervento urgente del 118 e il trasferimento in eliambulanza al Policlinico Agostino Gemelli di Roma. La gravità delle lesioni ha richiesto un ricovero d’urgenza presso l’unità di Chirurgia della Mano.
Un gesto quotidiano, un attrezzo “come tanti”: l’incidente, invece, ha mostrato quanto siano reali i rischi nelle attività domestiche di fai-da-te. Questo episodio è emblematico: non occorrono cantieri o lavori professionali per correre pericoli seri, basta un momento di distrazione, un utensile non idoneo, una verifica mancante.
Perché il “fai-da-te domestico” è più rischioso di quanto pensiamo
Spesso gli incidenti come quello di Morolo avvengono per una combinazione di fattori:
utensili non adeguati o non adeguatamente manutenuti;
condizioni dell’ambiente (pavimento scivoloso, poca luce, spazi stretti);
assenza di protezioni personali come guanti o occhiali;
distrazione, fretta o scarsa attenzione nella preparazione del lavoro.
Quando si tratta di lame, seghe, trapani o attrezzi da taglio/manipolazione, la mano — e con essa tutto il corpo — è in prima linea. Ogni precauzione trascurata può trasformare un lavoro apparentemente innocuo in un incidente grave.
7 regole d’oro per usare utensili in casa in sicurezza
1. Scelta consapevole dell’utensile
Prima di iniziare un lavoro, è fondamentale accertarsi di usare uno strumento adatto allo scopo. Non improvvisare con attrezzi non idonei: utilizzare solo utensili in buone condizioni, con lame affilate, senza danni al manico, e corredati dalle istruzioni d’uso.
2. Controlli preliminari e manutenzione
Verificare che tutti i componenti siano integri: manico saldato, lama ferma, messa a norma se elettrico. Un attrezzo mal mantenuto può comportare cedimenti, rotture, deformazioni — tutte condizioni di pericolo.
3. Ambiente di lavoro ordinato e sicuro
Pulizia, ordine e spazio sono fondamentali. Il pavimento deve essere stabile e asciutto, l’area libera da ostacoli, ben illuminata. Oggetti disposti a caso o condizioni di scarsa visibilità aumentano il rischio di inciampi o movimenti pericolosi.
4. Protezioni personali indispensabili
Guanti resistenti, occhiali protettivi, abbigliamento aderente e scarpe chiuse: non sono optional. Quando si maneggiano lame o attrezzi pesanti, ogni minima precauzione può salvare mani e corpo da ferite gravi.
5. Mai da soli in lavori complessi o rischiosi
Se possibile, avere un’altra persona presente quando si lavora con utensili pericolosi: può aiutare in caso di incidente, supportare con interventi di primo soccorso o richiedere soccorsi tempestivamente.
6. Buona postura e movimenti controllati
Eseguire con calma ogni movimento, evitare posture contorte o improvvise, sollevare con consapevolezza gli oggetti pesanti, mantenere stabilità e controllo: la fretta non è mai buona compagna del fai-da-te.
7. Conoscere cosa fare in caso di incidente
Sapere dove si trova il pronto soccorso più vicino, tenere a portata di mano un kit di primo intervento, conoscere le basi del primo soccorso: essere preparati può fare la differenza tra un infortunio e una tragedia.
Perché ogni infortunio dimostra che “fare da sé” richiede rispetto
L’incidente di Morolo ci insegna che il fai-da-te non è sinonimo di innocuità. Anche chi pensa di conoscere questi strumenti — magari usati da anni — può trovarsi in difficoltà con un attimo di distrazione, un utensile usurato, un ambiente non sicuro.
La casa, che dovrebbe essere rifugio e sicurezza, può diventare un luogo a rischio se non curata con attenzione e responsabilità. Per questo la prevenzione non è solo utile: è essenziale.
Prevenire è un gesto di rispetto per sé e per chi ci sta vicino
Ogni lavoro domestico — dalla riparazione di un mobile al taglio di legno — può trasformarsi in un’occasione di rischio se non affrontato con le giuste precauzioni. L’articolo legato a Morolo non è una nota di cronaca da archiviare e dimenticare, ma un monito concreto: sicurezza, consapevolezza e preparazione devono essere parte del “fai-da-te di casa”.
Adottare regole semplici, fare un check-up degli strumenti, preparare l’ambiente e non sottovalutare mai le protezioni significa rispettare il valore della propria vita e di chi vive con noi.
