Tra le insidie spesso sottovalutate, nascoste tra le mura domestiche, le scale interne, che rappresentano una delle principali fonti di incidenti domestici, in particolare per bambini, anziani e persone con ridotta mobilità. Ogni anno, migliaia di persone riportano ferite anche gravi a causa di cadute lungo le scale di casa. Eppure, la consapevolezza pubblica su questo tipo di rischio è ancora sorprendentemente bassa.
Secondo i dati ISTAT e le analisi del sistema di sorveglianza degli incidenti domestici (SINIACA), le cadute sono la causa più frequente di infortunio in ambiente domestico. Di queste, una percentuale significativa si verifica proprio sulle scale. La dinamica è spesso semplice quanto pericolosa: un gradino mancato, una superficie scivolosa, una distrazione o un difetto strutturale possono trasformare un gesto quotidiano in un evento traumatico.
Le scale interne.
Le scale, per loro natura, richiedono attenzione e coordinazione, ma alcuni fattori aumentano esponenzialmente il rischio di incidente. Tra questi, la scarsa illuminazione, l’assenza di corrimano, i gradini troppo alti o irregolari, la presenza di tappeti mobili o superfici sdrucciolevoli. Anche l’uso di calzature inadatte può contribuire a compromettere l’equilibrio e la stabilità.
Un caso particolare riguarda gli anzianianziani, per i quali l’utilizzo delle scale può diventare particolarmente problematico a causa di condizioni fisiche legate all’età, come l’artrite, la ridotta acuità visiva o problemi di equilibrio. In molti casi, le cadute hanno conseguenze gravi, come fratture del femore, che comportano lunghi ricoveri e una ridotta qualità della vita. Anche i bambini sono a rischio, soprattutto nei primi anni di vita, quando la curiosità non è ancora supportata da un adeguato controllo motorio. In entrambi i casi, la prevenzione assume un ruolo fondamentale.
La progettazione degli spazi domestici dovrebbe quindi prevedere l’adozione di misure preventive precise, volte a minimizzare il rischio di caduta. Un primo passo è garantire una corretta illuminazione lungo tutto il percorso delle scale, preferibilmente con luci a sensore o temporizzate che si attivano automaticamente. La presenza di corrimano su entrambi i lati della scala rappresenta un supporto fondamentale per mantenere l’equilibrio e prevenire cadute accidentali.
Anche i materiali scelti per la superficie dei gradini possono fare la differenza: quelli antiscivolo riducono drasticamente il rischio in caso di calzature bagnate o pavimenti puliti di recente. In alcune abitazioni è utile inserire contrassegni visivi sui bordi dei gradini per renderli più visibili, specialmente in presenza di anziani con deficit visivi.
Nel caso di bambini piccoli, è essenziale l’uso di cancelletti di sicurezza alle estremità delle scale, in modo da limitarne l’accesso senza sorveglianza. Inoltre, è importante educare fin da piccoli a un uso prudente e consapevole degli spazi domestici, senza sottovalutare i pericoli che anche un piccolo dislivello può comportare.
La cultura della prevenzione passa anche attraverso una corretta manutenzione: una scala instabile, con gradini sconnessi o corrimano allentati, rappresenta un rischio concreto e facilmente evitabile. Investire nella sicurezza della propria casa non significa solo installare impianti all’avanguardia, ma anche garantire che ogni elemento esistente sia mantenuto in condizioni ottimali.
Un altro aspetto spesso trascurato è la valutazione ergonomica delle scale già esistenti nelle abitazioni: non tutte le scale, infatti, rispettano criteri progettuali che tengano conto della sicurezza e del comfort dell’utente. Un gradino troppo alto o una rampa troppo ripida possono rappresentare un ostacolo significativo anche per persone in buona salute. Quando possibile, è consigliabile consultare un professionista per valutare eventuali modifiche o adeguamenti.
Il tema delle cadute sulle scale si inserisce in un contesto più ampio di sensibilizzazione alla sicurezza domestica, uno degli ambiti su cui ANPID lavora costantemente per informare e prevenire. Ogni piccolo intervento può contribuire a ridurre i rischi, e l’adozione di buone pratiche quotidiane è il primo passo verso un ambiente più sicuro e consapevole.
Infine, è importante sottolineare che la sicurezza in casa non riguarda solo gli altri, ma ciascuno di noi. Prendersi cura degli ambienti in cui viviamo significa proteggere noi stessi e chi ci sta accanto. Le scale, pur essendo un elemento funzionale e architettonico essenziale, devono essere viste anche come una potenziale fonte di pericolo da gestire con responsabilità e lungimiranza.
Riconoscere i pericoli, informarsi e agire di conseguenza è il miglior investimento per la salute e la serenità di tutta la famiglia.
Le cadute domestiche, specie quelle legate all’uso delle scale, non sono mai del tutto accidentali: sono spesso il risultato di trascuratezze evitabili. Prevenire è possibile, ed è un dovere verso noi stessi e verso chi vive la casa insieme a noi.